Quel gran Dio metallaro di Zeus ha pensato bene di taggarmi per questo “25 Bookish Things” e come si fa a dire di no a Zeus?! Non si può, non si può. Quindi eccomi con i miei 25 aneddoti legati ai libri! Non taggerò nessuno, ma sentiti liberi di farlo anche voi se vi fa piacere.
- Per me la libreria è un luogo molto rilassante. Ci vado spessissimo e ci passo delle ore, non sempre faccio acquisti, ma mi piace curiosare, sfogliare, annusare.
- Appunto, annusare. Io annuso i libri, sempre e da sempre.
- Per le ragioni espresse ai punti 1 e 2, non compro assolutamente libri online e Kindle non fa per me.
- Fanno eccezione al punto 3 i libri scientifici, quelli li compro online perché non si trovano nelle librerie.
- Preferisco le librerie piccole e prive di “marchio” rispetto alle grandi catene.
- Passo tantissimo tempo nel settore dedicato ai libri per bambini perché ne sono affascinata. Ci sono libri con storie geniali e mi annoto ogni volta i titoli dei libri che vorrei un giorno prendere per i miei figli (alcuni li acquisto, lo ammetto).
- Non mi piace ricevere libri in regalo perché, come dicevo, mi piace passare tempo in libreria e preferisco acquistarli da sola.
- Non faccio mai le orecchie alle pagine, sono un brava personcina.
- Io colleziono segnalibri, ne ho un centinaio…ma…
- …ma spesso mi spiace usarli perché sono disordinata e ho paura di perderli, quindi li compro, li ordino per bene nel loro cassetto e utilizzo come segnalibro delle cartoline comprate durante i miei viaggi . Le cartoline comprate in Irlanda sono le più gettonate.
- Sottolineo a matita le frasi che più mi hanno colpito e spesso le ricopio sulla mia moleskine. Per me i libri vanno sì tenuti molto bene, ma devono essere vissuti e quindi ben vengano le sottolineature.
- Ovviamente le sottolineature sono a matita e ovviamente posso farle io sui miei libri. Se presto un libro e torna sottolineato, scatta la violenza fisica.
- Ho una sezione della libreria dedicata ai libri in lingua francese.
- Ho acquistato molti dei miei libri ai mercatini dell’usato e, se leggendo, scopro qualche sottolineatura o qualche appunto a margine, la cosa mi piace ancora di più.
- I luoghi dove leggo di più sono il letto e il treno, forse più il treno.
- Odio i libri con le copertine rigide.
- Ci sono libri che ho riletto tantissime volte, per esempio Il maestro e Margherita (di cui ho tre edizioni), Cent’anni di solitudine, Il piccolo principe e Il vecchio e il mare (il libro che ho letto più volte in assoluto).
- Ci sono libri che ho lasciato a metà, mea culpa.
- Mi piace tantissimo leggere ad alta voce.
- Adoro i libri di fotografia naturalistica, ma ne ho pochi perché costano un patrimonio.
- Nella mia libreria, i libri sono ordinati rigorosamente per autore.
- Ho una sezione della libreria dedicata a Fabrizio De André e in questo angolo non ho solo libri dedicati al Faber, ma anche i suoi cd, un quaderno con articoli di giornale che lo riguardano e i vinili.
- Ho comprato libri non conoscendo l’autore, la storia etc ma solo in base alla copertina. Non sono mai stati grandi acquisti.
- Non ho un genere preferito, ma ho un genere che non sopporto: fantasy.
- Una delle prime cose che faccio quando entro in libreria è andare a vedere la classifica dei libri più venduti e molto spesso ciò è seguito da una incazzatura.