Cantare a squarciagola in macchina canzoni improponibili ma che a noi fanno un sacco divertire e quindi lo facciamo. E lo rifaremo.
Mangiare al messicano sostenendo di non patire assolutamente il piccante e ritrovarsi con la faccia rosso fuoco, la fronte sudata e la sangria finita (troppo presto).
Fermarsi alle tre di notte in mezzo ad una strada buia per spostare un riccio che passeggiava in mezzo alla carreggiata rischiando di essere travolti da una macchina.
Mangiare pranzo rigorosamente nel letto.
Fare tanti (ma mai troppi) progetti a breve e a lungo termine.
Essere “complici e simili da credere alla favole”.
Alla fine ci siamo visti appena 24 ore dopo 10 giorni di lontananza, ma noi il tempo lo sappiamo far fruttare.
E’ un periodo in cui non riesco a stare ferma, per cui gironzolo. Nessun viaggio oltreoceano o in altri posti lontani, ma nel mio piccolo, gironzolo. Venerdì sera dopo il lavoro sono andata a Milano. Appena scesa in stazione centrale (sia lodato sempre il FrecciaRossa) mi si è subito palesata davanti quella fauna portante pantalone con risvoltino. No, non è un luogo comune (milanesi fighetti etc), ma è proprio una tendenza comune del luogo (e anche di altri luoghi, per essere sinceri).
P.s. Il pantalone con il risvoltino è il male assoluto. No, non è sexy. Quando vedo un uomo con il pantalone con il risvoltino, mi viene voglia di mettermi delle mutande di cemento armato.
“Tesoro, arrivo! Dammi solo il tempo di cementarmi le pudenda!”
Pantaloni con il risvoltino a parte, la serata prosegue molto bene con cena a casa di un’amica che non vedevo da parecchio tempo: grandi chiacchierate sui massimi sistemi accompagnate da qualche gin tonic.
La mattina, sveglia presto per andare ad un corso. Salgo su un taxi e dico al Signor Guidatore la destinazione. Il SG sgrana gli occhi e mi chiede: “ma a Milano?!?!?!”.
Inizio a preoccuparmi.
Il SG rovista sotto il suo sedile e tira fuori una cartina di Milano tutta stropicciata e inizia a cercare questa benedetta via. Il SG si ferma più volte durante il percorso per controllare la cartina e dice di essersi perso. Dopo venti minuti arrivo a destinazione e il SG mi fa sconto perché dice di essere un rincoglionito. Ma non porta il pantalone con il risvoltino, quindi mi sta simpatico comunque.
P.s. (2): tutte le volte che vado in taxi rido da sola pensando alla scena di Sordi ne “Il tassinaro”
“Dallas”? You don’t like “Dallas”? Non piacere?
No, non è che I don’t like, è che me rompe”
Il corso di Nefrologia è stato supermegafighissimo, ho imparato tanto e ho conosciuto una collega toscana simpaticissima che spero di incontrare di nuovo.
La sera è andata ancora meglio, con cena a sorpresa con Lui e poi ritorno a casa felici e contenti.
Il fine settimana lombardo è andato, il prossimo sarà un fine settimana emiliano e poi……… e poi 😉
A Roma si dice che "chi è fallito nella vita fa cinema e chi è fallito nel cinema fa produzione"...e chi è fallito nella produzione?Beh,scrive questo blog!
Se non puoi essere bella, sii brava. Se non puoi essere brava, sii bella. Ma se puoi essere bella e brava, sii entrambe le cose. Perchè la bellezza sta nella cura della persona e la bravura nella sua volontà. M.R