E’ un periodo in cui non riesco a stare ferma, per cui gironzolo. Nessun viaggio oltreoceano o in altri posti lontani, ma nel mio piccolo, gironzolo. Venerdì sera dopo il lavoro sono andata a Milano. Appena scesa in stazione centrale (sia lodato sempre il FrecciaRossa) mi si è subito palesata davanti quella fauna portante pantalone con risvoltino. No, non è un luogo comune (milanesi fighetti etc), ma è proprio una tendenza comune del luogo (e anche di altri luoghi, per essere sinceri).
P.s. Il pantalone con il risvoltino è il male assoluto. No, non è sexy. Quando vedo un uomo con il pantalone con il risvoltino, mi viene  voglia di mettermi delle mutande di cemento armato.
“Tesoro, arrivo! Dammi solo il tempo di cementarmi le pudenda!”
Pantaloni con il risvoltino a parte, la serata prosegue molto bene con cena a casa di un’amica che non vedevo da parecchio tempo: grandi chiacchierate sui massimi sistemi accompagnate da qualche gin tonic.
La mattina, sveglia presto per andare ad un corso. Salgo su un taxi e dico al Signor Guidatore  la destinazione. Il SG sgrana gli occhi e mi chiede: “ma a Milano?!?!?!”.
P.s. (2): tutte le volte che vado in taxi rido da sola pensando alla scena di Sordi ne “Il tassinaro”
“Dallas”? You don’t like “Dallas”? Non piacere?
No, non è che I don’t like, è che me rompe”
Il corso di Nefrologia è stato supermegafighissimo, ho imparato tanto e ho conosciuto una collega toscana simpaticissima che spero di incontrare di nuovo.
La sera è andata ancora meglio, con cena a sorpresa con Lui e poi ritorno a casa felici e contenti.
Il fine settimana lombardo è andato, il prossimo sarà un fine settimana emiliano e poi……… e poi 😉
Quel gran Dio metallaro di Zeus ha pensato bene di taggarmi per questo “25 Bookish Things” e come si fa a dire di no a Zeus?! Non si può, non si può. Quindi eccomi con i miei 25 aneddoti legati ai libri! Non taggerò nessuno, ma sentiti liberi di farlo anche voi se vi fa piacere.
Per me la libreria è un luogo molto rilassante. Ci vado spessissimo e ci passo delle ore, non sempre faccio  acquisti, ma mi piace curiosare, sfogliare, annusare.
Appunto, annusare. Io annuso i libri, sempre e da sempre.
Per le ragioni espresse ai punti 1 e 2, non compro assolutamente libri online e  Kindle non fa per me.
Sottolineo a matita le frasi che più mi hanno colpito e spesso le ricopio sulla mia moleskine. Per me i libri vanno sì tenuti molto bene, ma devono essere vissuti e quindi ben vengano le sottolineature.
Ovviamente le sottolineature sono a matita e ovviamente posso farle io sui miei libri. Se presto un libro e torna sottolineato, scatta la violenza fisica.
Ho una sezione della libreria dedicata ai libri in lingua francese.
Ho acquistato molti dei miei libri ai mercatini dell’usato e, se leggendo, scopro qualche sottolineatura o qualche appunto a margine, la cosa mi piace ancora di più.
I luoghi dove leggo di più sono il letto e il treno, forse più il treno.
Odio i libri con le copertine rigide.
Ci sono libri che ho riletto tantissime volte, per esempio Il maestro e Margherita (di cui ho tre edizioni), Cent’anni di solitudine, Il piccolo principe e Il vecchio e il mare (il libro che ho letto più volte in assoluto).
Ho comprato libri non conoscendo l’autore, la storia etc ma solo in base alla copertina. Non sono mai stati grandi acquisti.
Non ho un genere preferito, ma ho un genere che non sopporto: fantasy.
Una delle prime cose che faccio quando entro in libreria è andare a vedere la classifica dei libri più venduti e molto spesso ciò è seguito da una incazzatura.
Welcome To Our Nightmare – Cineclan & Zeus 30 days Calendar [Giorno 22] – http://wp.me/p3i7Oo-17r
Volevo “rebloggare” già ieri questo post ma non riuscivo a farlo a causa delle mie scarse capacità tecnologiche. In realtà non so neanche se lo sto facendo adesso, fatemi sapere.
Comunque leggete!
Questo è un post di qualche giorno fa e fa parte della bella collaborazione tra Zeus e Cineclan. Parla dell’amicizia, ve lo consiglio! Buona lettera 🙂
A Roma si dice che "chi è fallito nella vita fa cinema e chi è fallito nel cinema fa produzione"...e chi è fallito nella produzione?Beh,scrive questo blog!
Se non puoi essere bella, sii brava. Se non puoi essere brava, sii bella. Ma se puoi essere bella e brava, sii entrambe le cose. Perchè la bellezza sta nella cura della persona e la bravura nella sua volontà . M.R